Biografia di Martino Piazza
Agostino Piazza è nato a Noale (Venezia) nel 1935 e si è spento a Gorizia nel 1981.

Nel 1948 si iscrive all'Istituto d'Arte di Venezia dove si diploma in pittura murale decorativa nel 1954. Nel 1956 conclude il magistero d'affresco e consegue l'abilitazione all'insegnamento artistico; nello stesso anno, assume il primo incarico - Disegno d'Ornato - alla Scuola d'Arte di Gorizia, istituto dove insegna fino alla prematura scomparsa.

Dal 1957 al 1963 è titolare della cattedra di Disegno dal Vero e dal 1963 al 1966 insegna anche Educazione Artistica nell'annessa Scuola Media, corsi che manterrà fino al 1969.

Nel 1971 ottiene la qualifica di professore ordinario per la cattedra di Disegno dal Vero, vivamente caldeggiata dall'allora direttore dell'Istituto d'Arte di Gorizia, professor Andrea Parini, che scrive al Ministero della Pubblica Istruzione una sentita nota di merito:
"Ha sempre insegnato Disegno dal Vero ed Educazione Artistica per cui - oltre allo studio artistico seguito con regolarità, oltre all'innata bravura di pittore e decoratore nelle complesse tecniche: olio, affresco, mosaico, lacche -, aggiunge al suo attivo una capacità didattica professionale che per l'insegnamento - esercitato sempre a Gorizia - dura ormai da parecchi anni e sempre con ottimo profitto."

Nel 1974, superati gli esami di abilitazione per Decorazione Pittorica, ottiene la cattedra all'Istituto Statale d'Arte di Gorizia, dove la disciplina comporta anche la direzione dei laboratori e l'insegnamento di Disegno Professionale, competenze mantenute fino al 1981.

L'intensa produzione artistica di Agostino Piazza è stata un elemento che ha reso il suo insegnamento vivo ed aggiornato: i risultati cui perveniva nelle sue sperimentazioni e ricerche venivano riversate quotidianamente in ambito scolastico e tradotte in linguaggio diretto ed immediatamente comprensibile dagli studenti, che sempre lo hanno seguito con grande beneficio per la loro crescita artistica.

Sotto il suo insegnamento si sono sviluppate all'Istituto d'Arte esperienze decorative di grande interesse che prevedevano l'uso di tecniche antiche come la foglia d'oro, la pittura a tempera su differenti supporti (dal muro al legno), la scultura con differenti materiali (dal gesso all'argilla), il mosaico.

Nell'insegnamento di Decorazione Pittorica, Agostino partecipava con gli studenti alla messa in opera dei progetti, attuando un percorso didattico, seguito anche negli altri corsi di insegnamento, volto alla realizzazione dei lavori ideati dagli allievi.

Nell'esecuzione delle opere pubbliche Agostino Piazza ha utilizzato differenti tecniche: dall'affresco al mosaico, dal graffito all'argilla, dal legno agli smalti, dalla tempera al rame, creando molte opere di vaste superfici, ma anche esercitando la sua fervida inventiva in manufatti di piccole dimensioni, come mobiletti, piatti in ceramica, spille.

Dal 1954 al 1981 ha vinto numerosi concorsi per la progettazione e la realizzazione di opere pubbliche. Tra le più importanti si segnalano:

  • 1959 Primo premio al Concorso Nazionale per la decorazione della Scuola "Gallina" di Venezia, murale di 20x4 metri - Storia della Serenissima;
  • 1962 Primo premio al Concorso Nazionale per il mosaico per la decorazione dell'Istituto Scolastico "Pascoli" di Cormòns, mosaico - Storia della città (o Terreno verde);
  • 1962 Primo premio al concorso indetto dall'Amministrazione Provinciale di Gorizia per la decorazione dell'Ufficio del Presidente (Palazzo della Provincia), pannello in noce intagliato - La Provincia Isontina;
  • 1965 Primo premio al Concorso Nazionale per la decorazione del Palazzo del Comune di Gorizia, murale 17x4 metri - Storia della Contea;
  • 1968 Primo premio al Concorso Nazionale per la ceramica, Archivio di Stato di Gorizia, rilievo 10x3 metri - L'Inferno di Dante;
  • 1968 Primo premio al Concorso Nazionale per la ceramica decorativa dell'Aula Magna Istituto Tecnico Industriale "Galilei" di Gorizia, rilievo di 3,40x2,40 metri - Città;
  • 1972 Primo premio al Concorso Nazionale per la ceramica per la decorazione della Scuola Media "Favetti" di Gorizia, rilievo di 2x4 metri - Materie di studio;
  • 1972 Primo premio al Concorso Nazionale per la ceramica per la decorazione della Scuola Elementare "Caterina Percoto" di Gorizia, rilievo di 7x3 metri - Alfabeto;
  • 1973 Primo premio al Concorso Nazionale per la ceramica per la decorazione della Scuola Media di Teglio Veneto, rilievo 7x3 metri;
  • 1972 Primo premio al Concorso Nazionale per la ceramica per la decorazione della Scuola Media "Locchi" di Gorizia, Materie di studio, rilievo 2x5 metri;
  • 1979 Primo premio al Concorso Nazionale per la decorazione della chiesa della Madonna della Salute dell'ex Ospedale Civile di Gorizia (Via Crucis, formelle di ottone inciso e vetro a murrine; Ultima Cena paliotto dell'altare; ambone con i Simboli degli evangelisti; basamenti di statue decorati con formelle di ceramica);
  • 1979 Primo premio al Concorso Nazionale per la decorazione della Cappella Mortuaria dell'ex Ospedale Civile di Gorizia (Via Crucis, formelle di ottone inciso e vetro opalino; Cristo crocefisso, terracotta).

Intensa è stata la partecipazione a mostre collettive e personali; tra le più importanti si segnalano:

  • 1954 Biennale di Venezia
    Triennale di Milano
    Mostra dell'Artigianato di Firenze
    Mostra dell'Agricoltura di Pramaggiore
  • 1955 Mostra dell'Artigianato di Firenze
  • 1967 Personale a Venlo (Olanda) con cinquanta opere
    Mostra Intart, Klagenfurt
  • 1968 Il Triennale d'Arte Contemporanea del Friuli Venezia Giulia
    Mostra Intart, Udine
    Vince il primo premio Intart, il primo premio Montiglio e il primo premio dell'Ente Turismo di Gorizia
  • 1969 Personale nel Palazzo del Comune, Nova Gorica
    Personale alla Galleria Comunale, Lubiana
    Biennale d'Arte Triveneta, Padova
    Mostra Intart, Lubiana
    Mostra gruppo 2 X GO, Idria
  • 1971 Mostra gruppo 2 X GO a Capodistria
    Mostra gruppo 2 X GO a Kranj
  • 1976 Rassegna degli artisti premiati alle mostre Intart 1963-73, Udine

A queste manifestazioni Agostino Piazza ha sempre partecipato con opere di forte rigore stilistico "Sono opere - come osserva Andrea Parini (1969, Nota di merito, Archivio Istituto Statale d'Arte "Max Fabiani", Gorizia) - che potrebbero essere realizzate in bronzo o con smalti policromi come quelle dei Bizantini o dei tanto amati scultori e cesellatori longobardi". La Galleria Regionale d'Arte Contemporanea "Luigi Spazzapan" di Gradisca d'Isonzo nel 1985 gli ha dedicato una personale "Agostino Piazza - Tino da Noale".

Nel 2005 gli è stato conferito a Nova Gorica il "Premio dei tre Comuni" per la collaborazione transfrontaliera per l'impegno nel gruppo artistico 2 X GO e, nel 2006, alcune sue opere sono state esposte alla Galleria Comunale di Nova Gorica nell'ambito di una retrospettiva del gruppo 2 X GO.

Su commissione diretta, Agostino Piazza ha realizzato altre importanti opere per edifici religiosi:

  • 1955 ca. Ritratti di don Ettore Neso e di Monsignor Basso per la chiesa Arcipretale di Noale;
  • 1961 Via Crucis (olio su tavola) per la chiesa della Madonnina a Gorizia (già nella cappella della Casa di Riposo "Angelo Culot" di Gorizia);
  • 1963 Annunciazione e Il buon Samaritano (affreschi) per la chiesa del Convitto Suore della Provvidenza a Gorizia;
  • 1969 Via Crucis (formelle di ceramica in rilievo dipinta) per l'Istituto don "Giovanni Contavalle" a Gorizia;
  • 1970 Cristo crocefisso (scultura in legno) per la chiesa della Madonnina di Gorizia.
Il buon samaritano
  • Il buon samaritano, 1963 - 69.5x194.5 cm
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